La sostituzione della cinghia di distribuzione è un’operazione necessaria dopo cinque o sei anni di vita della macchina o tra i 100.000 e i 180.000 Km.
La sua usura può infatti provocare gravi danni al motore, con costi ingenti di riparazione.
Che cosa è la cinghia di distribuzione
La cinghia di distribuzione è una fascia, spesso dentata, che trasmette il movimento dell’albero del motore all’albero a camme, la componente che regola il movimento delle valvole. In alcuni casi, la cinghia di distribuzione provvede anche a regolare il funzionamento della pompa dell’acqua, che serve a raffreddare il motore. È dunque fondamentale che sia in buono stato per consentire il corretto funzionamento del veicolo e, qualora non fosse così, bisogna procedere alla sostituzione della cinghia di distribuzione.
Infatti, se la sostituzione della cinghia di distribuzione avviene prima della sua completa usura, il costo di questa operazione è nettamente minore rispetto alle conseguenze che potrebbero essere originate da un suo malfunzionamento. Ossia gravi danni come:
- all’albero del motore
- ai pistoni
- alle valvole
- alla pompa dell’acqua.
Quattro segnali d’allarme da non sottovalutare per capire se la cinghia di distribuzione è da cambiare
1. Il motore inizia a non partire
Il primo sintomo è quando il motore dell’auto inizia a non partire, nonostante quello di avviamento sembri funzionare in maniera adeguata. Tutto ciò avviene perché la cinghia dell’auto non trasmette più l’energia necessaria al propulsore. Di conseguenza, la sua sostituzione diventa fondamentale.
2. Il motore fa un leggero ticchettio
In alcuni casi, il motore inizia a diffondere un cigolio o ticchettio dal lato destro del motore che è possibile avvertire appena l’auto viene avviata. Una situazione del genere si verifica perché il carburante viene sottoposto ad una combustione non più regolare. Anche in tali casi, il cambio della cinghia di distribuzione è l’unica soluzione per rimettere a posto le cose.
3. Il motore inizia a scoppiettare
Un altro segnale riguarda il suono che scaturisce dal motore in movimento, ossia se quest’ultimo inizia a scoppiettare in maniera frequente, può significare che vari cilindri non agiscono in maniera coordinata insieme alle relative valvole in fase di apertura. Ed ecco che ritorna ad emergere il problema relativo alla cinghia di distribuzione.
4. Il motore perde olio in corrispondenza dell’uscita anteriore
L’ultimo dei quattro segnali da citare è senz’altro il più visibile ossia quando si verifica una perdita d’olio. Le ragioni possibili possono essere numerose, tra le quali anche un’eventuale anomalia della cinghia. Quest’ultima deve essere lubrificata nel modo migliore per evitare che lavori non al massimo delle proprie potenzialità.
Uno di questi sintomi ti è sembrato famigliare…
Oppure hai riscontrato qualche altro segnale d’allarme?
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